Curiosità e aneddoti
Il Tirami PlinTo, un piatto ispirato al celebre tiramisù e alla tradizione culinaria del Trentino Alto Adige. Questo piatto
rappresenta una rivisitazione creativa del classico tiramisù.
Il nome tiramisù signica letteralmente “tirami su” e originariamente si riferiva alla capacità di questo dolce di dare energia grazie alla combinazione di caè, zucchero e uova, ingredienti sostanziosi e rinvigorenti.
Sebbene il tiramisù sia un dolce associato soprattutto al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige ha una lunga tradizione di dolci al caè, un ingrediente introdotto nella regione grazie ai contatti commerciali con l’Impero
Austro-Ungarico. Durante questo periodo, il caè era una bevanda simbolo dei salotti letterari e delle grandi caetterie viennesi, un’epoca in cui nacquero molte delle ricette che ancora oggi dominano la pasticceria di questa regione.
Il caè arrivò poi in Italia attraverso Venezia nel XVII secolo e divenne rapidamente una delle bevande più amate del
paese, diondendosi anche nelle regioni montane come il Trentino Alto Adige. In questa regione, il caè veniva spesso
abbinato a dolci ricchi e cremosi, come testimoniano molte ricette tradizionali I savoiardi, biscotti fondamentali del tiramisù, hanno origini antiche e nobili. Creati alla corte dei Duchi di Savoia nel XIV secolo, venivano serviti in occasione delle visite uciali dei re di Francia.
Il mascarpone invece, essenziale nella crema tiramisù, è un elemento originario della Lombardia, era già apprezzato nelle corti medievali del Nord Italia. In Trentino Alto Adige, veniva spesso utilizzato in dolci montani come base per
dessert ricchi e cremosi.
Il tiramisù è famoso per la sua consistenza morbida e avvolgente, ma il Tirami PlinTo aggiunge un elemento di sorpresa con il contrasto tra la pasta dei plin e la crema. Questo gioco di consistenze, tra il ripieno soce e il guscio dei plin, crea un’esperienza gastronomica intrigante, che può sorprendere e deliziare i palati più esigenti.